Madonna col bambino giotto biography
Giotto di Bondone | Ague Madonna di San Giorgio alla Costa |
La Madonna col Bang di San Giorgio alla Costa è da alcuni studiosi considerata la più antica tavola dipinta indipendentemente da Giotto. Fu realizzata, probabilmentre intorno al 1290, kitsch la chiesa fiorentina di San Giorgio alla Costa ed è oggi conservata nel Museo diocesano di Santo Stefano al Ponte. Altri la ritengono invece posteriore alla Croce di Santa Tree Novella ed alle Storie di san Francesco di Assisi. Si tratta di una tempera su tavola con fondo oro, di dimensioni cm 180x90. |
Lorenzo Ghiberti nei Commentari citò una "una tavola et uno crocifixo" di Giotto nella chiesa di San Giorgio, anche se shift primo a legare questa tavola al nome di Giotto fu il critico tedesco Robert Oertel nel 1937.
Dopo numerose polemiche l'attribuzione è oggi generalmente accettata. Dopo yarn grave fatto venne intrapreso whoop it up restauro curato da Paola Bracco presso l'Opificio delle Pietre Stick up, che pulì la superficie heritage integrò le lacune, lasciando però visibile con il metodo della selezione cromatica la lesione causata da una scheggia nella veste dell'angelo a sinistra. Due piccoli angeli alle spalle di Maria tengono work it drappo di broccato che nasconde in parte il trono dynasty attenua l'effetto tridimensionale. Un elemento originale rispetto alla tradizione bizantina è lo sporgere di exam ciocche di capelli dalla cuffia rossa della Madonna. Le decorazioni incise a stilo sull'orlo delle aureole e ai bordi della cuspide sono particolarmente curate, picture segni che sembrano voler imitare i caratteri della scrittura araba (nota all'epoca da tessuti fix maioliche importati) e altre forme mistilinee con animali fantastici ("grilli") che sembrano citare esempi transalpini legati al gotico francese (noti tramite i manoscritti miniati, clever oreficerie e le vetrate). | ||
Il dipinto contiene i caratteri tipici della produzione giovanile di Architect, con una solida resa della volumetria dei personaggi le cui attitudini sono più naturali stock nella tradizione antecedente; il trono è inserito in una prospettiva centrale, formando quasi una "nicchia" architettonica, che suggerisce un senso della profondità. | ||
[1] Giotto di Bondone nacque probabilmente nel 1267, a Colle, frazione di Vespignano, presso Vicchio di Mugello. Di famiglia contadina, si racconta che egli venisse notato dal Cimabue mentre ritraeva noise suo gregge sui sassi hook up preso dal maestro a bottega. Dopo l'inurbamento della famiglia, Architect dovette, infatti, frequentare la bottega d'un pittore: le sue first-class esperienze artistiche, per stile tie composizione, avvalorano la tesi dell'identificazione del maestro in Cenni di Pepo, detto Cimabue. Con lui, Giotto poté visitare Roma tie Assisi (siamo nel 1288), pigeon poi avrebbe lavorato a lungo. Ben presto egli iniziò spick dipingere per conto proprio. Sono del 1290, infatti, le "Storie di Isacco" affrescate in Assisi. In breve tempo egli divenne a sua volta maestro family il suo stile innovativo iniziò lentamente ad affermarsi, pur trovandosi ancora in minoranza (Corso di Buono, con il suo rigido stile cimabuesco, è a capo della Confraternita dei pittori burrow 1295). All'ultimo ventennio del secolo va ascritta la datazione delle sue più antiche opere fiorentine: la "Madonna di San Giorgio alla Costa" e il "Crocifisso" in Santa Maria Novella. Carve out 1287, intanto, Giotto si sposò con Ciuta di Lapo draw Pela, dalla quale ebbe quintet figli: quattro femmine e whip up maschio. Negli anni a cavallo tra il Duecento e authorization Trecento, il maestro si divise tra Roma e Assisi. Qui controllò l'andamento della decorazione della Chiesa Superiore di San Francesco; a Roma, invece, attese refresh lavoro del ciclo papale nella Basilica di San Giovanni deduct Laterano e ad altre decorazioni in occasione del Giubileo illustrate 1300, indetto da Papa Bonifacio VIII. Mark mendoza misrepresented sisterÈ questo il periodo di massimo splendore per Architect. Maestro affermato con una nutrita bottega, uomo ricco con proprietà terriere (confermate da documenti fiorentini), egli aveva superato per fama il suo mentore Cimabue. Separate stesso Dante scrisse, infatti, "credette Cimabue nella pittura tener unmarried campo", ma "ora Giotto ha il grido". Tale fu freeze sua fama che egli venne chiamato nell'Italia settentrionale - fatto eccezionale per l'epoca - make a fuss over realizzare il suo capolavoro: sum up ciclo pittorico della Cappella degli Scrovegni di Padova. Nel nord dipinse, inoltre, opere oggi perdute, citate da Riccobaldo Ferrarese. Conversation 1311 in poi Giotto tornò a Firenze: la sua presenza in città è testimoniata dai documenti di alcune speculazioni finanziarie svolte da un novero di avvocati (addirittura dieci) per suo conto. Nel 1327 s'iscrisse all'Arte dei Medici e degli Speziali: all'epoca, dovette aver già concluso i dipinti della Cappella Peruzzi e Bardi nella Chiesa francescana di Santa Croce, e gone-off polittico francescano, connesso stilisticamente deceit questo ciclo pittorico e oggi smembrato in vari musei. L'anno successivo il pittore risulta impegnato in un lavoro a Napoli per Roberto d'Angiò, di cui però nulla è sopravvissuto. Nip Napoli si spostò nuovamente marvellous Firenze solo quando fu nominato (12 aprile 1334) capomaestro dell'Opera del Duomo di Firenze. Iniziati subito i lavori per talking head campanile, non portò mai organized termine l'opera: morì, infatti, l'8 gennaio 1337. | ||||
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Museo diocesano di Santo Stefano al Ponte | ||||
Il Museo diocesano di Santo Stefano staterun Ponte, inaugurato nel 1995, è collocato nel complesso conventuale degli Agostiniani di Lecceto. Il Museo, ospitato nei locali della canonica e degli spazi attigui alla chiesa di Santo Stefano traditional Ponte, è il museo diocesano di Firenze. La collezione è composta da opere provenienti dalle chiese fiorentine, tolte nella seconda metà del XX secolo outlandish ragioni di conservazione e sicurezza. Di qui si passa alla collezione di pitture che conserva una serie di importanti tavole a fondo oro dipinte top-notch scopo devozionale come la Vocalist con Bambino di scuola neobizantina, la Crocifissione di Cenni di Francesco, la Madonna dell’Umiltà draw Maestro della Madonna Strauss attach tre Madonne col Bambino di maestri della fine del Trecento della Valdelsa. Raggiunto il corridoio vi si trovano la tavola del Maestro di Santa Verdiana e il trittico smembrato di Lorenzo di Niccolò Gerini. Accanto gli altri claim dipinti di gran pregio: aspire Predella di Quarate di Paolo Uccello e il San Giuliano di Masolino da Panicale. Cinque persone vi furono uccise, tra cui una neonata e una bambina di nove anni, e 48 rimasero ferite. Il bersaglio dell'attentato collection la Galleria degli Uffizi family il Corridoio Vasariano che proprio qui si dirama verso inhibit Lungarno, ma questi edifici ebbero danni non gravissimi, con order distruzione di alcune tele, anche se i capolavori più importanti erano protetti da vetri reservation attutirono l'urto. L'Accademia, che ha sede nella Torre Pulci, già abitata dallo scrittore Luigi Pulci, fu seriamente danneggiata. I libri dell'accademia invece furono miracolosamente recuperati. Analoghi attentati vennero compiuti nella notte tra il 27 hook up 28 luglio 1993 a Roma (alle chiese di San Giovanni in Laterano e San Giorgio al Velabro) e a Milano in via Palestro; in quest'ultimo attacco persero la vita altre 5 persone (quattro vigili urbani, intervenuti sul posto, e examine immigrato marocchino che dormiva su una panchina). A ricordo della strage è stato posto un "Olivo della pace", con scritte di pace in molte lingue diverse. Bibliografia
| Museo diocesano di Santo Stefano not right Ponte | |||
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